sabato 22 giugno 2013

Le mie letture di giugno - giallo svezia e HK

Complici il bel tempo (bello, vabbè... è una parola grossa, comunque si può stare fuori all'aria e tanto mi basta dopo il rintanamento forzato degli ultimi mesi) e la fine di tutti gli impegni extrascolastici di mia figlia, finalmente ho più tempo da dedicare alla lettura...
Comoda comoda, sulla sdraio in giardino, mi immergo in storie complesse e intriganti.
Vi ho detto qui di aver scoperto una nuova autrice, Camilla Lackberg, ma ho iniziato a conoscerla dal suo quarto libro e ora sono partita alla carica, a ritroso.  
Il primo in biblioteca non era subito disponibile, quindi ho preso il secondo: Il Predicatore.
Bello, davvero, avvincente e ben scritto, risulta molto scorrevole e coinvolgente... infatti in un paio di giorni l'ho finito :-)


Giusto un paio di frasi...
"(...) la certezza rappresenta il primo passo dell'eleborazione del lutto" 

"Non aveva chiesto al poliziotto il motivo della visita. Non era necessario. Erano più di ven'anni che aspettava. (...) Albert non disse nulla ma lo guardò con occhi miti. Capiva che per il poliziotto non era facile portare quella notizia, ma non doveva preoccuparsi. Dopo tanti anni era solo un sollievo conoscere finalmente la verità. Il lutto era già stato consumato. (...) "Abbiamo trovato sua figlia e possiamo confermarle che è stata assassinata" Albert si limitò a un cenno di assenso. Provava un senso di pace. Finalmente avrebbe potuto lasciarla riposare , avere una tomba da visitare. (...) Albert non era la corrente dell'omicidio della giovane tedesca. Quando fu informato del suo tragico destino provò una fitta allo stomaco. Da qualche parte, qualcuno avrebbe vissuto lo stesso dolore suo e di Linnea.Da qualche parte c'erano un padre e una madre che non avrebbero più rivisto la figlia. Questo offuscò per un attimo la notizia del ritrovamento di Mona. In confronto alla famiglia della ragazza morta, poteva dirsi fortunato. Nel suo caso il dolore era ormai diventato sordo, smussato dal tempo. Loro invece avevano davanti molti anni prima di giungere a quel traguardo, e pensandoci gli si strinse il cuore."

E questa, che dedico alla mia amica Sandra, ormai famosa scrittrice, letta nei ringraziamenti dell'autrice: "when in dubt, delete!"    ;-)

Poi mi sono dedicata al giallo numero 3 in ordine di pubblicazione, Lo Scalpellino.


"Gli amici si vedono nel momento del bisogno, e lei non voleva essere una di quelle persone che per eccesso di tatto, ma forse anche per vigliaccheria si tengono alla larga proprio in quel momento."


E giusto per aggiungere un po' di rosa in tutto questo giallo, ho letto anche il libro inviatomi da Danda per "Liberiamo un libro".
Si intitola Le avventure di una Kitty addicted di Eliselle ed è decisamente leggero, ma piacevole da leggere, soprattutto come lettura da spiaggia o di relax.


Ma non dico altro, perché adesso è in viaggio verso casa di Glen e non voglio guastarle la sorpresa... io intanto comincio un nuovo libro della saga svedese, il primo della serie.

1 commento:

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