mercoledì 23 dicembre 2015

Insegnare...

... non è riempire un vaso, ma accendere un fuoco.

Ne sono sempre più convinta, come sono convinta che non sia un lavoro facile ed adatto a tutti.
Si può essere una bravissima persona, ma non per questo essere una brava insegnante.

Il percorso scolastico di Marco non è stato sempre facile, lui forse non è un tipo facile, alla materna aveva subito legato con la sua maestra che però, per motivi di salute, è stata una meteora in quei tre anni: andava, tornava, ripartiva... e questa cosa lo ha turbato, nonostante il suo fare da spaccone.
L'anno nei "grandi" è stato vissuto come una sfida a una persona che non lo capiva e da cui lui non voleva farsi capire: la sua prontezza, la sua intelligenza, passavano in secondo piano rispetto al suo volersi impuntare.
Per farvela breve vedevo l'inizio della scuola primaria come un salto nel buio, con la paura di 5 anni vissuti male.
Per tutta l'estate lo ho allenato a stare seduto a fare i suoi compiti, a rispettare le consegne, ben sapendo che lo scoglio non erano le sue capacità, ma la sua volontà di fidarsi di qualcuno, di lasciarsi coinvolgere davvero.
E il miracolo è avvenuto.
Ha incontrato delle maestre brave, preparate, una in particolare che ha capito tutto, senza dover tanto spiegare: ha capito come prenderlo, ha capito come far dimenticare (a lui e ai compagni) l'etichetta che gli era stata cucita a forza sulla pelle, ha capito come liberarlo e renderlo felice di apprendere e di dimostrare le sue capacità.

Volevo dar loro un attestato di stima, nulla di gran valore che potesse creare imbarazzi o risultare inopportuno...
Ho atteso quindi la fine del colloquio individuale pre natalizio e, con la scusa delle feste, ho fatto un piccolo dono.
Piccolo e utile, vorrei aggiungere.



Un barattolo di riciclo diventa un simpatico portapenne da mettere sulla cattedra in classe, con al suo interno un piccolo kit di prima necessità:
matite, gomma, fazzoletti di carta, post-it, gel lavamani e una scorta di Pocket Coffee :-)



Oggi è l'ultimo giorno di scuola, da domani vacanza!
Ci si riposa e ci si ricarica per ripartire a gennaio ;-)
Scappo, che il concerto natalizio della scuola secondaria mi aspetta...

2 commenti:

  1. Parole molto giuste, pensiero molto bello, realizzazione perfetta. Cosa vuoi di più? Passavo anche per gli auguri natalosi, che sia tutto stellare visto il periodo. Ilandra

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  2. Tu sei una mamma fantastica! E Finalmente Marco ha trovato il luogo giusto dove viene accolto e valorizzato! Sono felice!

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Grazie per essere passato di qui ed averne lasciato traccia!
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